Noi
abbiamo divorziato.
E’
l’ultimo noi
che ci accompagna
fino allo scioglimento.
Tu ed io,
io e te
ognuno riprende
la propria mulattiera.
(Mi/ti/ci) amerai ancor di più
nell’assenza
del domani insieme
nello srotolarsi
del filo invisibile
-anime vaganti
anime nel vento
anime disgiunte
anime in cammino
anime nel sorriso
dell’incontro volato
appeso allo spicchio
di luna calante.
Abbiamo
ripercorso gli stessi luoghi
salito le stesse scale
seduto sulle stesse sedie
calpestato le stesse pietre
con passi grevi
come riavvolgendo un nastro
-in una luce però autunnale
intabarrati a proteggerci
dal freddo del dolore
gli sguardi rivolti altrove
il sorriso spento sulle labbra
le parole mute dentro il cuore.
Un nastro riavvolto.
In questo vuoto
che occlude –
nel vuoto di parole
e nelle parole vuote, vane –
un calore
apre fragili canali
scioglie spazio e tempo
unisce primo e
ultimo respiro –
unico soffio.
Soffio di cura.
La mano – per prima accarezzò
la tua lattea pelle
la mano – provocò desiderio
nel tuo corpo in attesa
la mano – cinse le tue spalle
scosse da lacrime e risa
la mano – scivolò sulle tue ferite
e le fece sue.
Mano di cura.
Una voce:
tacque davanti a te-
una voce:
si modulò in ninna nanna-
una voce:
come un canto,
ti protesse dall’ansia-
una voce:
poetando aprì vortici di bellezza-
una voce:
silenziosa accolse il tuo dolore
il tuo urlo
il tuo pianto.
Voce di cura.
Gli occhi, chiuderli;
le gambe, andarsene;
la mente, spengersi un momento;
il cuore, prendere distanza:
non più ascoltare
non più sentire
non più vedere
non più soffrire
nella cura di te.
Riavvolgere il nastro.
Un film, solo un film.
Da rivedere a piacimento.
Oppure no.
Stanca di cura.
Non saranno
fogli e firme
a sottrarre la trama
all’amore.
Il tempo
lo spazio
il nulla
nel tutto
rintracceranno
l’ordito della vita
-tessuto amoroso
mai liso.
Penelope della vita.
Interessante e emozionante cerimonia presso il Museo Navale de La Spezia e la visita guidata alla Sala delle Polene. Importante l’intervento del Capitano Giampaolo Trucco, responsabile del nucleo palombari dedicati al salvataggio e recupero dei naufraghi nel Mediterraneo.
Grazie alla Presidente e collaboratori del premio Montale e Associazione Percorsi.
ciao Franco
(27.7.1954-16.10.2017)
http://www.lemurate.it/?p=16954
ci ritroveremo in altri pascoli,
con il tuo sguardo verde penetrante, profondo,
le tue mani calde, le tue parole e la tua bella persona
ricordando gli anni del liceo, dei giorni trascorsi insieme,
a studiare, scherzare…