Lacrime di madre lacrime di figlia scivolano- unica goccia in un guancia a guancia; una sola pelle stretti i corpi abbraccio potente ad attenuare silenziare i singhiozzi. Cuori battono all'unisono amore intorno diffondono - le circonda e le protegge.
Ti abito da sempre, tu, mi abiti ancor di più ora che hai svestito i tuoi panni -caddero un giorno settembrino l'uva quasi matura nei filari ne assaggiasti qualche acino- e volteggi leggera nuda nel corpo nell'anima. Ci abitiamo da sempre l'una dentro l'altra l'altra dentro l'una incastonate nelle donne -nostre ave- che abitano con/in noi e con quelle che sono e quelle che verranno. Madre e figlia. Figlia e madre. Per sempre.
Sarà il silenzio
ad avvolgere
in un tenero abbraccio
il tuo decennale
cammino
nell’invisibile altrove,
mentre un piccolo sole
cresce in un grembo materno
e splenderà
sul finir dell’anno
illuminandoci.
Onore e grazie a te,
mamma,
per la vita donata
e le vite in essere
e che saranno.
auguri per i tuoi 95 anni
altrove ormai da 9 anni
un omaggio dal cuore e dal tuo lavoro di una vita
ciao mamma e nonna!
RICORDI DI RENATO COÈN
a cura di Luciana Coèn
I quarant’anni dalla tua morte coincidono con la mia uscita dal
mondo del lavoro,
come l’ingresso aveva coinciso con la tua uscita
da questa Terra.
Il libro ha smosso altra terra e portato parti di te sconosciute,
alcune a conferma di quanto già testimoniato nel libro, altre
nuove, finora rimaste incomplete o sommerse.
ciao babbo
un omaggio a te, alla tua persona, alla tua storia e alla nostra vita
altri frammenti emergeranno…
Renato Coèn, l’uomo privato, l’uomo pubblico, Signa Masso delle Fate 2018
Renato Coèn, l’uomo privato, l’uomo pubblico-Appendice, Signa Masso delle Fate 2019